
Vaccini obbligatori per cani
Scopri quali vaccini sono obbligatori e consigliati per i cani in Italia per la loro salute e sicurezza.
Quali vaccini sono obbligatori per i cani in Italia?
Se sei il felice proprietario di un cane o stai pensando di accoglierne uno nella tua vita, una delle prime cose da sapere è quali vaccini sono necessari per proteggere il tuo amico a quattro zampe dalle malattie. In Italia, la legge non impone l’obbligo vaccinale generalizzato per tutti i cani, ma ci sono vaccini fortemente consigliati che possono fare la differenza tra un cane sano e una situazione a rischio.
Ho sempre cercato di tenere aggiornato il libretto sanitario dei miei cani, ma in passato mi è capitato di chiedermi: "Quali vaccini sono davvero obbligatori? E quali sono solo consigliati?". Ecco tutto ciò che ho imparato.
Vaccini obbligatori: facciamo chiarezza
In Italia, non esistono vaccini obbligatori per tutti i cani, ma alcune vaccinazioni diventano necessarie in situazioni specifiche, ad esempio per l’espatrio o per partecipare a determinate attività come gare o mostre canine. Detto ciò, ci sono vaccini considerati fondamentali perché proteggono da malattie gravi, spesso mortali.
I principali vaccini per cani si dividono in due categorie:
- Core (essenziali): Raccomandati per tutti i cani, indipendentemente da dove vivono.
- Non-core (opzionali): Raccomandati in base allo stile di vita del cane, all’area geografica e al rischio di esposizione.
I vaccini essenziali (Core)
I vaccini essenziali sono quelli che ogni cane dovrebbe ricevere, poiché proteggono da malattie gravi e potenzialmente letali.
1. Vaccino contro il cimurro (CDV)
Protegge il cane dal cimurro, una malattia virale altamente contagiosa che può colpire il sistema respiratorio, gastrointestinale e nervoso. È particolarmente pericoloso nei cuccioli e può essere fatale.
- Quando somministrarlo: La prima dose viene somministrata intorno alle 6-8 settimane di vita, seguita da richiami fino alle 16 settimane. Dopo il primo anno, è necessario un richiamo ogni 3 anni.
Il cimurro è ancora presente in Italia e può diffondersi facilmente in zone con molti cani non vaccinati. Non sottovalutarlo!
2. Vaccino contro il parvovirus (CPV)
Il parvovirus è una malattia virale estremamente contagiosa che causa vomito, diarrea emorragica e disidratazione severa. Colpisce principalmente i cuccioli, ma anche i cani adulti non vaccinati sono a rischio.
- Quando somministrarlo: Lo schema è simile a quello del cimurro: inizia a 6-8 settimane e richiede richiami regolari.
Ho visto il cucciolo di un conoscente morire di parvovirus perché non era stato vaccinato in tempo. È una malattia terribile che si può facilmente prevenire.
3. Vaccino contro l’epatite infettiva canina (CAV-1)
Protegge dall’adenovirus di tipo 1, che causa danni al fegato, ai reni e ai polmoni. Sebbene meno comune oggi, è ancora una malattia pericolosa.
- Quando somministrarlo: In combinazione con gli altri vaccini essenziali (cimurro e parvovirus).
4. Vaccino contro la rabbia (RABV)
La rabbia è una malattia virale mortale che può essere trasmessa anche agli esseri umani. Sebbene l’Italia sia considerata "rabbia-free" (senza casi endemici), il vaccino è obbligatorio in alcune situazioni:
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Obbligatorio per l’espatrio: Se viaggi con il tuo cane all’estero, devi dimostrare che è stato vaccinato contro la rabbia (richiesto anche per il passaporto europeo).
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Obbligatorio in aree a rischio: In alcune regioni italiane, come il Triveneto, il vaccino è stato richiesto in passato a causa di focolai localizzati.
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Quando somministrarlo: Di solito a partire dai 3 mesi di età, con richiami annuali o triennali, a seconda del vaccino.
Se hai intenzione di viaggiare con il tuo cane, verifica i requisiti specifici del paese di destinazione. Alcuni richiedono ulteriori esami oltre alla vaccinazione contro la rabbia.
I vaccini opzionali (Non-core)
I vaccini non-core vengono raccomandati in base allo stile di vita del cane, al rischio di esposizione e alla zona geografica.
1. Vaccino contro la leptospirosi
Protegge da una malattia batterica che può essere trasmessa attraverso l’urina di animali infetti (come roditori) e contaminare acqua e cibo. La leptospirosi può colpire anche l’uomo.
- Consigliato per: Cani che vivono in campagna o che frequentano aree umide, come laghi o fiumi.
- Quando somministrarlo: A partire dalle 8 settimane, con richiami annuali.
2. Vaccino contro la tosse dei canili (Bordetella bronchiseptica e Parainfluenza)
Protegge da una malattia respiratoria contagiosa, spesso contratta in canili, pensioni o luoghi affollati.
- Consigliato per: Cani che frequentano aree con molti altri cani.
- Quando somministrarlo: Può essere somministrato tramite iniezione o spray nasale, con richiami annuali.
3. Vaccino contro la leishmaniosi
Protegge dalla leishmaniosi, una malattia trasmessa dai pappataci (piccoli insetti simili a zanzare) e particolarmente diffusa in alcune regioni italiane, come il sud e le zone costiere.
- Consigliato per: Cani che vivono o viaggiano in aree a rischio.
- Quando somministrarlo: Di solito a partire dai 6 mesi, con richiami annuali.
Se vivi in zone come Sicilia, Puglia o Sardegna, considera seriamente questo vaccino. La leishmaniosi è una malattia cronica difficile da gestire.
Schema vaccinale raccomandato
Cuccioli
- 6-8 settimane: Prima dose di cimurro, parvovirus, epatite.
- 9-12 settimane: Seconda dose.
- 12-16 settimane: Terza dose (incluso vaccino contro la rabbia, se necessario).
- Richiamo annuale o triennale: Dipende dal tipo di vaccino.
Cani adulti
- Se il cane non è mai stato vaccinato da cucciolo, consulta il veterinario per iniziare il ciclo vaccinale.
- Richiami regolari in base ai protocolli raccomandati.
Conclusione: vaccini e responsabilità
Anche se non tutti i vaccini sono legalmente obbligatori in Italia, alcuni sono essenziali per la salute e la sicurezza del tuo cane (e, in alcuni casi, anche per la tua). Vaccinare il tuo cane significa proteggerlo da malattie gravi e assicurarti che viva una vita lunga e felice.
Consulta sempre il tuo veterinario per stabilire un piano vaccinale su misura per il tuo cane, tenendo conto del suo stile di vita e dei rischi specifici della tua area geografica. La prevenzione è la miglior cura!